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Buongiorno, come state? Una domanda quanto mai attuale. E come state in casa vostra?

Con questo ciclo di brevi articoli, proveremo a pensare a come ci potreste stare da adesso in poi, immaginandoci come potranno cambiare le nostre case dopo il Covid-19.

Questo è il nostro punto di vista e le nostre idee dopo aver passato, un po’ come tutti, molto tempo rinchiusi nelle nostre abitazioni. Le abbiamo raccolte nel progettotipo” di ristrutturazione di un appartamento di 76 mq, che è poi la casa di uno di noi. Ve lo presenteremo un po’ per volta negli articoli, assieme a qualche altro nostro lavoro, ripensando alla distribuzione degli spazi, agli arredi, al verde, ai materiali, ai complementi, agli impianti, ai colori, ecc. Oggi analizzeremo gli ambienti principali della casa, quelli aperti anche a ospiti e visitatori.

Saremo felici di sentire anche il vostro punto di vista, con idee e bisogni nuovi o differenti. A questo punto non ci resta che ringraziarvi per l’attenzione e augurarvi buona lettura!

INGRESSO, CORRIDOIO, SOGGIORNO, CUCINA E STUDIO.

 

Come dicevamo, con meno spazio a disposizione, gli ambienti dovranno essere flessibili e permettere attività differenziate anche nel corso della stessa giornata

Il soggiorno sarà l’ambiente più flessibile, capace nella stessa giornata di permetterci di rilassarci, lavorare, fare ginnastica, yoga, giocare, ospitare, mangiare… Se non c’è molto spazio libero, si può valutare l’opzione di avere un tavolo mobile o richiudibile. Esistono in commercio soluzioni molto interessanti di consolle allungabili e tavoli a ribalta. Nell’esempio la camera dei ragazzi diventa all’occorrenza un prolungamento del soggiorno, grazie a una parete scorrevole.

La cucina invece, potrebbe essere uno degli ambienti che si riducono di dimensioni. Di solito ci si investe molto e si tende a sovradimensionarla, anche se si cucina sempre di meno. Andrà quindi ottimizzata sulle effettive necessità. Alcuni elettrodomestici verranno condensati in uno (forno e microonde), il gas verrà sostituito dai fuochi a induzione, le lavastoviglie saranno sempre più efficienti, a scapito del lavabo, e i frigoriferi sempre più smart e voluminosi, per ottimizzare il numero di uscite per fare la spesa. Ci saranno poi molti più elementi tecnologici: nell’esempio abbiamo aggiunto un touch-screen nel paraschizzi, per parlare con gli amici o seguire le ricette mentre si cucina. Per piani di lavoro non molto lunghi, sarà utile dare più profondità dei soliti 60 cm. Piani/taglieri mobili in grado di scorrere sopra a fuochi e lavabo potranno fornire ulteriore spazio di lavoro. Saranno interessanti soluzioni quali ante scorrevoli o a scomparsa per chiudere tutta la cucina in un momento.

Col telelavoro, molte più persone lavoreranno da casa in futuro, che tra l’altro è un comportamento sostenibile che riduce traffico e inquinamento. Quindi sarà importante creare delle postazioni adeguate per lavorare o per lo studio online. Nelle immagini di quest’abitazione, che abbiamo progettato a Trento, abbiamo inserito una postazione di lavoro per mascherare un pilastro. Per la proprietaria era fondamentale che ci stessero 25 faldoni grandi di documenti… e vi assicuriamo che ci stanno tutti!

Le postazioni dovranno essere confortevoli, con la giusta illuminazione, cablate e funzionali, facili da isolare, nel caso di chiamate o interrogazioni online. Per le video-chiamate sarà importante pensare anche al fondale, per evitare inquadrature indesiderate.

Alcuni ambienti riacquisteranno importanza: primo fra tutti l’ingresso, con la sua funzione di filtro. Qui sarà possibile lasciare le scarpe, come nelle case giapponesi e del nord Europa, o mettere delle ciabattine lavabili per gli ospiti. Ci sarà un armadio per appendere giacche e cappotti, ma perché non pensare addirittura alla cabina armadio collegata all’ingresso, più che alle camere? In fondo ci si cambia di abito soprattutto quando si entra e si esce di casa. Nell’ingresso ci saranno svuotatasche e piani per riporre le borse, ma ci si potrà pulire anche le mani, con un lavabo o un dispenser. Essendo la stanza dove ci si prepara ad uscire, potrebbe starci anche una postazione trucco con un grande specchio. In comunicazione con l’ingresso, potrebbe trovarsi una lavanderia, magari nascosta da un’armadiatura o abbinata al bagno per gli ospiti, e lo spazio lavoro, per accedervi senza passare attraverso tutta la casa.

Anche gli altri ambienti di servizio e distribuzione, come corridoi e disimpegni, potranno avere più funzioni, con librerie e armadiature a muro. Dove l’altezza lo permette, si potranno utilizzare gli arredi per creare piccoli soppalchi e zone relax per leggere o giocare.

La prossima volta continueremo ad analizzare nel dettaglio gli ambienti della casa.

Grazie dell’attenzione, a presto!

Andrea e Max