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Arredo del Territorio delle Maddalene – Alta Valle di Non TN

committente: Comune di Brez per il Patto Territoriale delle Maddalene
anno: 2007
dimensione: 160 arredi per 11 comuni
stato: realizzato
link: maddalene.it

Il territorio racconta sé stesso: un progetto di arredo per la comunicazione turistica del Patto Territoriale delle Maddalene.

Gli elementi d’arredo e la conseguente grafica e cartellonistica turistica, oggetto del Progetto Definitivo di Arredo Generale del Territorio, nascono tenendo presenti le necessità espresse nei documenti programmatici del Patto Territoriale, che si possono sintetizzare con la richiesta di “Rendere riconoscibile ed omogeneo il territorio pattizio attraverso una serie di interventi che faciliteranno l’orientamento e la conoscenza delle specificità naturali e culturali di ogni comunità del Patto”. Con questo approccio è stata progettata una collezione coordinata di arredi urbani con caratteri forti e riconoscibili, integrati con la cartellonistica turistica, da installare in maniera diffusa sul territorio degli undici comuni, per dare un messaggio di accoglienza e di progettualità e per rendere tangibile lo sforzo di cooperazione e collaborazione attraverso il Patto Territoriale da parte delle amministrazioni e della Provincia di Trento. Gli elementi progettati sono in acciaio cor-ten, un materiale estremamente durevole e che, ossidandosi, assume un bel colore bruno che ben si colloca sia in contesti naturali che in contesti storici. Le tipologie realizzate comprendono 27 cartelli di benvenuto, 20 bacheche informative, 58 cartelli informativi per i principali edifici storici, 3 punti belvedere con sedute e mappe panoramiche, oltre 40 cartelli per i percorsi naturalistici, 9 totem con informazioni sulle attività ricettive e di ristoro, 77 targhe murali per premiare le attività produttive finanziate dal Patto Territoriale. A parte la progettazione architettonica e grafica in senso stretto, la sfida vinta per questo progetto è stato il grande lavoro di coordinamento di tutti i soggetti coinvolti tra cui le 11 amministrazioni, 5 servizi provinciali, l’APT Val di Non, l’Ufficio Arte Sacra della Curia di Trento e svariate associazioni locali, che ha portato alla definizione quasi di una vera e propria progettazione partecipata. In particolare un validissimo lavoro per la raccolta dei testi e delle immagini informative e per la loro traduzione in lingua inglese è stato svolto dall’Associazione Anastasia di Cles.