Ponte ciclabile – Riva del Garda TN
committente: Comune di Riva del Garda TN
anno: 2010
dimensione: 33 ml di lunghezza
stato: progetto approvato
fotografie: Quasark675
Un ponte sulla ciclabile del Basso Sarca come porta di Riva del Garda.








La pista ciclabile del Basso Sarca percorre buona parte della Valle dei Laghi, per arrivare poi nella splendida cornice del Lago di Garda in prossimità dell’abitato di Riva del Garda. All’ingresso del paese, attraversa un’importante via d’accesso scavalcando viale Trento in adiacenza ad un ponte-canale in cemento armato, contenente il torrente Varone. La posizione di alta visibilità della nuova struttura e la presenza ingombrante del manufatto esistente hanno portato a cercare una soluzione architettonica particolare, in grado di qualificare l’attraversamento facendolo risaltare, in contrapposizione al volume massiccio del ponte-canale ed agli edifici anonimi del contesto circostante. Si è scelto così di progettare un oggetto ben riconoscibile dalla strada, in particolare dal punto di vista veloce delle automobili, e che contemporaneamente trasformi un semplice attraversamento in un luogo di interesse ben riconoscibile e caratteristico lungo il percorso della ciclabile stessa. È stato quindi progettato un vero e proprio volume di colore bianco, con una forma dinamica e ben riconoscibile dalla strada, in grado di dialogare dimensionalmente con il ponte canale retrostante e caratterizzare contemporaneamente il passaggio lungo la pista grazie all’utilizzo di grafica, colore e giochi di luce ed ombra. I due lati verso strada e superiore del volume, sono costituiti da pannelli in lamiera verniciata bianca, montata su una struttura leggera interna, anch’essa in metallo bianco. La lamiera è microforata secondo un disegno di alberi e foglie stilizzati, producendo così interessanti giochi di luce sulla passerella ed eleganti effetti di trasparenza dalla strada. Due elementi grafici molto semplici, la sagoma di un ciclista con alcuni alberi e quella rossa di un aquilone sostenuto dal vento, contribuiscono a dare un tono più ludico e leggero al progetto verso la strada. La parete verso il ponte-canale è invece di lamiera piena verniciata di rosso e forma, con l’impalcato finito in asfalto rosso, un contrappunto di colore alle due pareti bianche e traforate. Alcune sagome di sportivi ed elementi grafici che ricordano le frecce del vento, ma danno anche un senso di movimento, creano un gioco grafico particolare al passaggio sul ponte. Su un tratto d’asfalto, inaspettata, una frase di Virgilio ricorda e descrive il vicino lago di Garda. La leggera inclinazione dei lati del volume, nella sezione trasversale, permette di migliorare lo scolo dell’acqua e di ridurre le sbavature lasciate da questa. I cordoli di cemento dell’impalcato sono utilizzati per una illuminazione puntuale radente della pista e per illuminare di notte la parete rossa, che traspare dalle forature di quella bianca lasciata buia.