Il comune di Arco, in Trentino, è famoso nel mondo per le sue bellissime falesie di arrampicata, diffuse su un territorio unico al mondo dove le montagne incontrano il lago di Garda. Il progetto nasce dalla volontà di fornire le falesie, distribuite sul territorio comunale e dei comuni limitrofi, dei servizi di base (wc, ristoro, informazioni). E’ stato quindi creato un sistema di arredi modulari pensato per adattarsi a contesti assai differenti in termini di orografia, accessibilità e dotazione di servizi, distribuiti sul territorio dell’Alto Garda e della Valle di Ledro.
Il sistema progettato è composto da un modulo di base, sempre uguale, potente e riconoscibile, che possa essere combinato per definire gli spazi di tre funzioni specifiche: servizi igienici, punto di ristoro/bar e spazio sosta/informativo. La collocazione naturale degli elementi, in corrispondenza delle falesie di arrampicata, l’immaginario e l’iconografia legate al mondo del climbing, unite alle esigenze di durabilità e facile manutenzione, ci hanno portato a ragionare su dei volumi che trasmettano un senso di dinamica solidità, inserendosi nell’ambiente in assonanza, ma non in maniera mimetica. La scelta del materiale è quindi caduta sul cemento che, opportunamente trattato e lasciato in contesto naturale, tende ad assumere le colorazioni e le fiammature della roccia di cui è composto. Per la sua compattezza e solidità, per la scabrosità o levigatezza della sua superficie, per il suo colore, per le temperature che restituisce al tocco nelle differenti stagioni, mai troppo freddo o troppo caldo, è il materiale artificiale più vicino alla pietra che l’uomo abbia pensato, con la differenza che partendo da uno stato fluido può assumere quasi qualsiasi forma.
Ragionando sul boulder come elemento di riferimento, abbiamo immaginato il volume architettonico che racchiuderà i servizi come un cubo in cemento prefabbricato di 3 m di lato, che è stato poi diviso in 3 parti uguali per ottenere il modulo base. Per questioni di peso e trasportabilità il singolo modulo è stato poi dimensionato come un anello di 3 x 3 x 0,9 m, inclinato di circa 7° per conferigli una maggiore dinamicità ed aumentarne le possibilità compositive. Ogni singolo modulo può essere accostato o sovrapposto in molteplici combinazioni, per definire un’articolazione di servizi, spazi e volumetrie sempre diverse che si potranno conformare alle esigenze e alla morfologia del territorio dove andranno installati. L’anello è stato dimensionato strutturalmente e morfologicamente in modo tale che si possano eventualmente sovrapporre in verticale due elementi, permettendo così anche configurazioni su due livelli che meglio si adattino a pendii scoscesi. Per dare ancora più riconoscibilità ai moduli, le superfici laterali sono caratterizzate da un bugnato geometrico irregolare che ricorda le sfaccettature delle pareti di arrampicata artificiali. Ipoteticamente la sovrapposizione di più elementi in verticale, grazie alle bugnature e alle differenti inclinazioni degli elementi, se opportunamente allestita potrebbe trasformarsi essa stessa in parete di arrampicata. Alla base dei moduli saranno infine inserite due aperture, in corrispondenza dei lati corti, per permettere l’eventuale passaggio di impianti e scarichi.
Definite la pelle e la struttura, funzioni assolte entrambe dall’elemento in cemento prefabbricato, gli spazi interni sono allestiti placcando tutte le superfici verticali e orizzontali con pannelli in laminato stratificato ad alta densità HPL, creando un’intercapedine di passaggio per gli impianti, e fissando poi in sede gli arredi necessari. I placcaggi e gli arredi sono caratterizzati da colori e grafiche che identificano le singole funzioni e rendono gli ambienti più accattivanti, moderni e riconoscibili.
Le funzioni previste, configurabili con combinazioni dei moduli base, sono i servizi igienici, caratterizzati da pannelli di colore giallo ocra decorati tono su tono con grandi pittogrammi di uomini o donne nell’atto dell’arrampicata sportiva; i bar/punti di ristoro, definiti da pannelli di colore verde decorati tono su tono da una serie di grandi pittogrammi a richiamo della funzione svolta; i punti informativi caratterizzati da pannelli di colore azzurro riportanti le mappe e le informazioni principali di ogni falesia.