OSTERIA SANT’ANNA

committente
Comune di Trento 
S. Anna srl
luogo
Sopramonte (Trento)
anno
2013
dimensione
sup. lorda 340 mq
sup. netta 200 mq
stato
consegnato

UN’OSTERIA TIPICA TRENTINA SUL SITO DI UN ANTICO MONASTERO ALLE PENDICI DEL MONTE BONDONE.

Il progetto di arredo deriva dalla partecipazione ad un bando del Comune di Trento, per la gestione del bar e ristorante nell’antica residenza S. Anna, appena ristrutturata dal Comune stesso. Una richiesta fondamentale del bando era quella di progettare un locale che potesse essere certificato come “Osteria Tipica Trentina”. Nel concept abbiamo quindi deciso di utilizzare elementi, dettagli e materiali rustici ma ripensandoli in una chiave più contemporanea.

All’ingresso si viene accolti dallo spazio bar con un grande banco prismatico rivestito con legno di rovere e marmo rosso analogo al pavimento originale. La struttura metallica del banco, controbilanciata con il peso dei frigoriferi, ha permesso di creare su un lato un grande piano a sbalzo per gli aperitivi.

Gli spazi del ristorante sono divisi in tante piccole stanze distribuite su due piani, ognuna delle quali è stata dedicata ad una specifica tipologia di prodotti del territorio (birra, miele, erbe, liquori, vino). In ciascuna sala è presente un elemento forte preesistente (stufa ad olle, caminetto, cucina antica ecc), a cui abbiamo affiancato delle pareti attrezzate autoportanti in legno di rovere, visto che il vincolo di tutela dell’edificio impediva di ancorarsi alle pareti esistenti ed a buona parte dei soffitti. Questi grandi arredi ospitano le panche, vani e ripiani per l’esposizione dei prodotti ed alcuni mobili di recupero che sono stati restaurati e dipinti di bianco, dalla falegnameria della cooperativa sociale Punto d’Incontro, ed incastonati negli elementi di legno. Su ogni parete è stata quindi fresata una citazione dedicata al tema della stanza in cui si trova.

Anche le oltre 40 sedie del ristorante sono state tutte recuperate, restaurate e dipinte di bianco, in modo che siano tutte diverse, con storie differenti, ma parlino tutte un linguaggio uniforme.

Nella sala del vino, vicino ad una bellissima cantina con pareti in pietra viva, è stato realizzato un grande tavolo per dodici persone ricavato da due parti massicce di un unico albero di rovere, separate da un inserto in resina arancione retroilluminato. Pensato apposta per questo tavolo è stato realizzato uno speciale elemento da applicare sul lato corto, simile ad un ambone, che possa servire da arredo funzionale per sommelier. Su misura per questa sala, gli artisti di Falegn’arti hanno realizzato delle bellissime sedie ricavate dalle doghe delle botti.

In prossimità dell’ingresso è stato realizzato uno spazio gioco con angolo morbido e pareti in lavagna per i bimbi.
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