Quasark675 Architetti Associati Trento nuovo-centro-protezione-civile-1

“S’I FOSSI FOCO ARDEREI LO MUNDO”. NUOVO CENTRO PER LA PROTEZIONE CIVILE DEL COMUNE DI ARCO, NELL’ALTO GARDA.

committente
Comune di Arco
luogo
Arco (TN)
anno
2006
dimensione
Sup. netta 1.400 mq
stato
Concorso
Crediti:
con: Studio Progetto e Ambiente

Il presente progetto riguarda la realizzazione di un centro per la Protezione Civile in località Caneve nel Comune di Arco. L’area, definita dal “Piano Attuativo a fini generali di Caneve, n° 4”, si sviluppa su una superficie di 5792 m², con un dislivello medio di circa 5 m tra il punto di accesso principale, posto ad est del lotto, e la zona retrostante, delimitata da una strada di accesso interpoderale con direzione nord-sud. Il progetto, pur presentando una evidente caratterizzazione architettonica, è innanzitutto attento ad una efficiente distribuzione degli spazi esterni ed interni.
La peculiarità del lotto, caratterizzata da un evidente dislivello altimetrico e dalla necessità di rispettare alcuni vincoli urbanistici ben definiti, ha portato alla scelta di sviluppare una struttura compatta nella parte centrale del lotto stesso, lasciando gli spazi anteriore e posteriore alle attività all’aperto. Lo spazio anteriore è costituito da un ampio piazzale davanti alle autorimesse, che consente una rapida uscita dei mezzi in caso di emergenza, e un’area adeguata in caso di manovre ed esercitazioni. La parte centrale del lotto è caratterizzata dall’edificio, suddiviso in un corpo destinato ad uffici, sale e dormitori; una zona autorimessa con accorpati spogliatoi e spazi operativi; una zona deposito attrezzature, officina, autolavaggio; il castello di manovra. Lo spazio posteriore è destinato ad un ampio parcheggio per gli addetti, ad una zona per le esercitazioni al castello di manovra, alla piazzola di atterraggio per l’elicottero. L’accesso allo spazio posteriore è garantito da due percorsi carrabili lungo i confini nord e sud del lotto.
Gli spazi interni sono stati studiati prestando attenzione alla massima funzionalità e velocità operativa soprattutto in caso di emergenza. Nello specifico, è stata rispettata una compartimentazione funzionale sviluppata in senso orizzontale e verticale. In orizzontale. Il piano terra è sede delle attività legate alle situazioni operative o di emergenza: centralino operativo, ingresso d'emergenza riservato, spogliatoi e servizi per gli addetti, autorimesse, deposito di attrezzature sono disposti tutti allo stesso livello, facilmente raggiungibili e comunque indipendenti tra loro. In verticale. La palazzina dei servizi ospita i locali destinati alle attività operative di supporto, alla mensa e alle sale riunioni, ai dormitori. I locali sono dislocati ai livelli 1 e 2 e sono serviti da un unico corpo scale e ascensore posto in posizione baricentrica al fine di limitare i percorsi.
L'edificio proposto si articola in tre volumi principali che, composti geometricamente in modo definito, individuano le principali destinazioni d'uso del complesso esplicitandone le funzioni: autorimesse, amministrazione e servizi, deposito e officina. Il volume principale, sul quale si innestano i due corpi complementari, occupa il centro del lotto ed accoglie l'autorimessa che deve ospitare i mezzi di soccorso dei VVF. Previsto con struttura in c.a. è disposto lungo la direttrice nord-sud permettendo l'affaccio dei portoni di uscita mezzi direttamente sulla strada comunale che delimita il lotto a est e lo collega al sistema viario. Sullo stesso piazzale affacciano il centralino operativo, da cui si ha il controllo diretto sia sul movimento dei mezzi sia sull'ingresso pedonale per i pompieri richiamati in caserma durante le emergenze. A questo scopo sono riservati i 4 posti auto collocati nel piazzale uscita automezzi. Da questo ingresso si accede immediatamente sia all'autorimessa sia agli spogliatoi, posti al piano terra, al limite nord dell'autorimessa. Sempre agli spogliatoi si accede anche da ovest attraverso la hall principale del complesso. Nella hall si trovano il vano scale e l'ascensore che servono la zona amministrativa e di servizio del complesso. Come l'autorimessa, anche i locali che ospitano gli spazi amministrativi (segreteria, amministrazione, sala riunioni...) e gli spazi di servizio (mensa, cucina, dormitorio...) trovano collocazione all'interno di un volume specifico e riconoscibile, con struttura e rivestimento in legno, concepito secondo i criteri del risparmio energetico. Emergente rispetto al grande volume dell'autorimessa questo corpo mostra una geometria compatta, sviluppata lungo l'asse est-ovest, ottimale per lo sfruttamento degli apporti solari. In linea con questo concetto la costruzione è dotata di ampie superfici vetrate a sud e aperture limitate a nord. Il magazzino, l'officina e gli spazi di lavaggio dei mezzi sono collocati a sud del complesso. Impostati ad un livello inferiore rispetto al corpo servizi e autorimessa (per non penalizzare l'irraggiamento solare sui corpi retrostanti) sono collegati a quest'ultima mediante una rampa interna, utilizzabile per la movimentazione dei materiali di allestimento dei mezzi di soccorso, ed un percorso esterno sviluppato lungo il confine sud del lotto. Lo stesso percorso consente un rapido accesso dalla strada comunale alla piazzola di atterraggio degli elicotteri. La torre di manovra ed esercitazione trova collocazione ad ovest. Visibile dalla strada comunale ed accessibile ai mezzi grazie allo stesso percorso che serve i posti auto collocati lungo il confine ovest del lotto, la torre affaccia sul piazzale destinato alle esercitazioni. La scelta di separare questo spazio dal piazzale di uscita automezzi è dettata dalla volontà di evitare interferenze tra esercitazioni ed eventuali situazioni di emergenza o manovra. Completano e delimitano il piazzale di esercitazione una parete attrezzata per le arrampicate organizzata sul fianco est della torre, un fronte verde di terra armata posto a rivestimento del muro ovest dell'autorimessa ed una gradonata atta ad accogliere eventuali spettatori durante le manovre dimostrative organizzate dal corpo dei VVF. La torre, rivestita con pannellatura di legno ed innestata sul volume che accoglie magazzino e officina, è dotata alla sommità di una struttura pensata per accogliere alcuni degli impianti tecnologici funzionali alle attività della caserma (pannelli fotovoltaici, antenne di trasmissione e ricezione, riflettori per illuminare il piazzale di manovra).
Una nota di attenzione va posta sulla scelta di rivolgere ad ovest la facciata di “rappresentanza” del complesso, che accoglie l'ingresso principale sormontato dal grande stemma metallico e la torre di manovra.
Mentre l'affaccio ed il piazzale est sono stati pensati in funzione dell'operatività diretta, strettamente legata all'attività di soccorso e di intervento mezzi, l'affaccio ovest, visibile dall'abitato di Arco e dalla Rocca, è stato caricato degli elementi più simbolici e riconoscibili, a voler sottolineare la funzione di protezione e controllo del territorio attraverso una presenza fisica e riconoscibile del complesso.
CONTATTACI!
P.IVA – 01972250227 | PRIVACY  POLICY • COOKIES POLICY
©2025 QUASARK675 | credits
linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram